Acerle, prosecco superiore docg di Valdobbiadene

ACERLE
Azienda Agricola di Bisol Claudio
Via Grave, 3
Valdobbiadene (TV)
P.IVA 04543980264

Tel. +39 349 8299344
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Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG

Il metodo di produzione

Il metodo Conegliano Valdobbiadene è una rielaborazione del metodo italiano (o Martinotti, o Charmat), che permette di mantenere intatte freschezza, vitalità e quelle caratteristiche aromatiche che naturalmente caratterizzano il Prosecco Superiore. Agli esordi della spumantizzazione, è stato interpretato in modo originale dai produttori locali, e successivamente è stato messo a punto presso la Scuola Enologica di Conegliano, con il fondamentale contributo degli studi del prof. Tullio de Rosa, fino a diventare quello che è oggi.

VENDEMMIA

Vendemmiamo esclusivamente a mano e in alcuni punti la pendenza è tale da far considerare la vendemmia “eroica”. Ogni anno il Consorzio monitora la maturazione dell’uva e diffonde bollettini informativi per noi produttori.

PRESSATURA

Dopo la raccolta, l’uva viene portata in cantina e lavorata con apposite presse che agiscono sugli acini in modo soffice, così da estrarne solo le note caratteristiche più delicate, fruttate e floreali. Il nostro disciplinare prevede che da 100 kg d’uva si ottengano al massimo 70 l di vino.

DECANTAZIONE

ll mosto torbido viene lasciato riposare a freddo per almeno una notte nelle vasche di acciaio. Una volta avvenuto l’illimpidimento naturale, i sedimenti che si sono depositati sul fondo vengono rimossi e il mosto brillante viene avviato alla fermentazione.

VINIFICAZIONE

I lieviti, aggiunti al mosto, innescano la fermentazione alcolica in vasche di acciaio, ad una temperatura di 18-20 °C per 15-20 giorni. Poi il vino inizia a maturare e le basse temperature dei mesi invernali favoriranno la precipitazione dei depositi. Così otteniamo il vino base da cui partire per la spumantizzazione.

PRESA DI SPUMA

La presa di spuma avviene secondo il metodo Charmat (o Martinotti) e prevede la rifermentazione in recipienti a tenuta di pressione (autoclavi). Il risultato, basato sulla precisione e sulla corretta gestione del tempo e delle temperature, ci permette di mantenere freschezza ed equilibrio tra acidi e zuccheri.

IMBOTTIGLIAMENTO

Al termine della fase di spumantizzazione procediamo con l'imbottigliamento, che avviene per via isobarica e solo dopo una fase di affinamento di circa 2/3 mesi lo spumante sarà pronto.

Fresco, conviviale
e ideale per ogni occasione

Il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG è divenuto celebre nel mondo come il re dell’aperitivo ma grazie alle variabili del dosaggio zuccherino si presta anche ad un consumo a tutto pasto, in particolare nella versione Brut. Il segreto dell’abbinamento è saper coniugare la sua personalità mai invasiva con preparazioni che fanno emergere la materia prima. Da vero ambasciatore del territorio si sposa per natura con i sapori tipici della cucina trevigiana, dove ritroviamo spesso carni bianche, insaccati, formaggi freschi, erbe di campo e delizie del bosco. Grazie alla sua versatilità è un perfetto abbinamento anche con piatti della cucina contemporanea e internazionale.

Consigli per il servizio:
Le caratteristiche del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG si esprimono appieno nell’anno successivo alla vendemmia. Le bottiglie vanno conservate in un ambiente fresco ed asciutto, lontane da fonti di calore e dalla luce.
Va servito ad una temperatura tra 4 e 6 °C possibilmente in un calice di cristallo piuttosto ampio che permette di farne apprezzare al meglio gli aromi e i profumi.